Ci imbarchiamo a Genova, destinazione Porto Torres dove approdiamo per le 11:30 circa.
Con la macchina attraversiamo tutta l’isola fino a Sant’Antioco dove ci aspetta Francesca che ci indica come raggiungere la casa a Calasetta.
Ad attenderci la proprietaria Lucia gentile e disponibile ci erudisce sulle varie cose da fare e da vedere oltre ad un seminario sulla gestione dell’immondizia. Villettina comoda e spaziosa, non manca nulla.
In questa prima settimana abbiamo girato l’isola per il lungo e per il largo oltre ad una gita a Porto Pino e a Carlo Forte. Mare, spiagge, scogliere molto belle.
Per la seconda settimana ci spostiamo a Bosa Marina ma lungo il percorso ci fermiamo a vedere il Pan di zucchero, Piscinas, Cala domestica. Pranziamo in un agriturismo dove mangiamo culurgiones e mallureddu e tante altre lecornie.
Arriviamo a Bosa ci attende Pietro, il proprietario, che dopo una conferenza sulla raccolta differenziata ci saluta carinamente e ci permette di prendere pieno possesso delle case. Sono due appartamentini attigui con veranda doccia e barbecue. A nostra disposizione ci sono anche 4 malconce MTB che a turno adoperiamo tutti per giri e spese veloci. Abbiamo visitato le spiagge a sud fino a San Giovanni di Sinis e a nord fino ad Alghero. Molto molto carina BOSA “Street Food” piatti tipici nei vicoli e grande festa paesana. Cane Malu e Cala è Moro, fantastiche ma anche il tramonto a Sarchittu non è stato da meno. Visita al castello Malaspina con cicerone “Cinzio”. Di meglio non potevamo attenderci.
Ma come sempre tutto finisce e arriva la data della partenza. Lungo il percorso ci siamo fermati a Capo Caccia a visitare l’ingresso delle grotte di Nettuno. A Porto Torres una pizza per cena e subito in coda per salire sul traghetto che dopo una traversata abbastanza tranquilla ci riporta tutti a casa.