Dal 25 al 28 Aprile: Alessandria, Valenza, Casale Monferrato, Novi Ligure in MTB
Dopo aver caricato il camper partiamo, destinazione villaggio Valmilana in provincia di Alessandria base per i prossimi 4 giorni. Angelo ha configurato 4 percorsi e tempo permettendo non vediamo l'ora di provarli.
25 mattina dovo aver fatto colazione con the, latte e colomba ci prepariamo per il primo dei giri.
Casale Monferrato fra pianura e colline
Un itinerario che ci porta a scoprire, in bicicletta, il Parco del Po e le colline Monferrine. Da Casale Monferrato. Il circuito è un anello di 65 chilometri che attraversa le risaie della piana del Po e sfiora le prime alture del Monferrato, su strade secondarie e facili sterrati. Qui è bandita la noia. Si parte dalla stazione ferroviaria di Casale Monferrato e si imbocca il viale di fronte per proseguire per le vie del centro e subito lasciarsi conquistare dalla storia di questa città: la Sinagoga, il Duomo, la Torre Civica, il Teatro e il Castello. Tutto vale una visita.
Casale Monferrato è cuore del territorio con le colline Patrimoio Unesco dai caratteristici infernot in pietra da cantone, specule vinarie sotterranee, tipiche delle case in tufo bianco della Valle Ghenza e del vignalese. Questo percorso, pensato per le famiglie, è tutto in pianura, ma con paesaggi pieni di magia e suggestione. E con imperdibili tappe svago per bimbi e genitori.
Proseguendo per la strada che costeggia il Po, si seguono le indicazioni per la stazione ferroviaria e passato il secondo sottopasso ferroviario, si segue la strada provinciale per Frassineto Po, dove si comincia a familiarizzare con i pioppeti e le vaste distese di mais, di grano e di riso.
Passato Frassineto Po, si prosegue in direzione di Ticineto e Valmacca e oltrepassato per due volte consecutive il Torrente Rotaldo, si arriva in quel di Valmacca, dove si può ammirare il palazzo medievale nella piazza centrale, ora sede comunale.
Lasciato alle spalle Valmacca, si prosegue per Rivalba, paese con le sembianze di una mansio romana, e passato per l’ultima volta il Torrente Rotaldo e costeggiato il paese di Bozzole, si arriva ad un incrocio dove si può ammirare il castello medievale di Pomaro.
Fatta una breve visita al paese e al castello, si seguono le indicazioni per Monte Valenza, dove si arriva dopo aver affrontato una breve ma ripida salita. Qui si può bere alla fontana e ammirare il panorama verso le colline del Monferrato e la piana del Po sottostante. Scendendo in direzione di Valenza e passato il cavalcaferrovia, si svolta a destra dove, nei pressi delle Terme di Monte Valenza, i più piccini (e non solo loro) potranno ammirare gli animali del minuscolo zoo.
Dopo aver affrontato i saliscendi che separano le Terme da Valenza, si arriva alla città orafa, dove si può girare per le vie del borgo vecchio, curiosando le vetrine delle molte botteghe orafe e ammirando il panorama dalla balconata sita in fondo a Viale Padova, panorama che nelle giornate limpide arriva quasi sino a Pavia. A questo punto si può tornare a Casale Monferrato con il treno oppure attraverso un altro percorso in bicicletta.
Lasciata Valenza e imboccata la provinciale per San Salvatore, poco dopo aver costeggiato la frazione Valparolo, si gira a destra in una strada di campagna che porterà a Fosseto, dove si possono visitare i giardini di Villa Genova. Finita la visita e transitati per la frazione Villabella di Valenza, ci si dirige a Giaroleper poi andare a Occimiano: le risaie e gli aironi dominano incontrastati questo tratto di strada. Superato il cavalcavia dell’autostrada si imbocca una strada sterrata a sinistra, che conduce alla strada consortile del canale Lanza che a sua volta, costeggiando il canale, riporta, con uno sterrato di circa 10 chilometri, a Casale Monferrato. Tirando dritto alla rotonda del palazzetto dello Sport, si può visitare, sulla sinistra, la Cittadella Militare di Casale per poi proseguire verso la rotonda di Corso Indipendenza. Si esce alla prima uscita e, passando sotto al cavalcaferrovia, si ritorna alla stazione dei treni per concludere il giro. In tutto circa 65 chilometri.
Dopo una doccia calda ci siamo concessi un momento di relax aspettando la cena preparata con la solita maestria da Angelo.