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Ci troviamo a ca. 1.240 m s.l.m. e partiamo in direzione Cortina seguendo il fiume Rienza. Il tour prosegue verso sud, prima sulla strada comunale asfaltata e poi per un sentiero forestale. Dopo alcuni minuti raggiungiamo il lago di Dobbiaco all'ingresso della Val di Lendro. Nell'acqua chiara del lago si rispecchiano le cime delle montagne che lo circondano. A poca distanza il sentiero prosegue verso un cimitero di soldati. Qui sono sepolte vittime della 1° Guerra Mondiale, durante il quale tantissime lotte e battaglie si sono svolte nelle Dolomiti.
Dopo alcuni chilometri possiamo scorgere sul lato orientale della valle le famose ed imponente Tre Cime, purtroppo in questo giorno circondate da uno strato di nebbia. Una cosa che ci disturba però su questo primo tratto, è che la pista ciclabile scorre a poca distanza dalla strada d'Alemagna. Anche se sulla strada durante la settimana non c'è troppo traffico, ci siamo aspettati più tranquillità.
Dopo aver passato però il lago di Landro, il nostro percorso si allontana più e più dalla strada.
La prossima salita non è troppo faticosa e dopo ca. 18 km raggiungiamo il Passo di Cimabianche, il quale divide l'Alto Adige dal Veneto e quindi anche i comuni di Dobbiaco e di Cortina d'Ampezzo.
Da qui il sentiero prosegue in leggera discesa e ci muoviamo in un antico tratto di una ferrovia. Passiamo per tunnel bui, per stazioni ferroviarie abbandonate e lungo viadotti spettacolari. La ferrovia tra Dobbiaco, Cortina e Calazo era in uso tra il 1921 ed il 1964.
Dopo aver passato i tunnel ed un ponte, manca poco alla nostra meta, cioè Cortina.
Una meta che causa pioggia e che pioggia, non raggiungeremo mai.
Ci siamo bagnati così tanto ma così tanto che eravamo una cosa sola con l'acqua. La temperatura di 3,4 gradi ha fatto il resto. Una volta in albergo 50 minuti di doccia rigenerante.
La giornata seguente è stata caratterizzata da una piaggia battente e in treno siamo andati a visitare Brunico e paesini limitrofi.
Il terzo giorno:
Dalla finestra della nostra camera si intravedeva un timido sole, sufficiente per partire per la ciclabile DOBIACO - LIENZ.
La giornata è andata in crescendo, da un punto di vista meteorologico.
La ciclabile ha inizio a San Candido, 500 m più alto del punto di arrivo a Lienz in Austria. I 44 km da percorrere sono superabili senza eccessiva fatica e adatta ad ogni tipo di bicicletta, particolarmente consigliata per ciclisti novelli e bambini. La via di ritorno avviene comodamente in treno con apposito vagone per bici.
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