Si tratta di una pista ciclopedonale realizzata sfruttando l'ex percorso della dismessa ferrovia della val brembana, l'inaugurazione ufficiale è del 20/10/2007.
Le gallerie sono tutte illuminate, la pendenza è lieve (penso 3%), in alcuni tratti si deve attraversare la strada percorsa da automobili, ma per il resto il tracciato è protetto e molto piacevole da percorrere sia per il paesaggio che per il fondo.
Da Zogno a S. Pellegrino vi sono tre brevi tratti sterrati, dopo i quali l'itinerario è completamente asfaltato.
Ci siamo fermati sulla via del ritono per una sosta a Cornello dei Tasso.
Un borgo di origine medievale tra i borghi più caratteristici e meglio conservati della Lombardia (Vedi scheda)
E' una delle uscite che con piacere percorriamo anche più volte a stagione, 48 Km. tutti di salute.
Ciao.
UN AUGURIO A TUTTI I PAPA'
Cornello ha legato il suo nome all’antica famiglia Tasso, nota in tutto il mondo per le doti poetiche di Torquato Tasso e per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti che, a partire dal Cinquecento, gestirono le poste imperiali degli Asburgo.
Il borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Il nome Cornello probabilmente deriva da corna, che nel dialetto bergamasco significa “roccia, pietra”, essendo il borgo collocato su uno sperone roccioso a ridosso del fiume Brembo.
Il borgo risale al periodo medievale, con la sua strada porticata, parte della via Mercatorum, dove si svolgeva l’unico mercato della Valle Brembana.
A partire dal 1592 il borgo di Cornello si trovò isolato. Questo fu dovuto alla costruzione di una nuova strada, la Strada Priula, voluta dal governo veneziano per collegare in modo diretto Bergamo alla Valtellina senza passare per i territori spagnoli. La nuova strada, infatti, passava lungo il fondovalle separando il borgo dalla nuova viabilità. Fu l’inizio di un lungo periodo di decadenza per Cornello.
L’isolamento del borgo però favorì la conservazione della sua struttura urbanistica originaria che, salvo alcuni rimaneggiamenti della seconda metà del Novecento, appare ancora oggi nella sua fisionomia medievale.
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