Luglio cicloturismo in Valtellina
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Abbiamo organizzato questa tre giorni in alternativa al giro di più giorni con gli Amici lungo la ciclabile dei Tauri in Austria.
Il percorso scelto è il Sentiero Valtellina percorso già fatto più volte nei diversi anni ma sempre bello da tutti i punti di vista. L’idea è di fare del cicloturismo raggiungendo Sondrio in treno per poi pedalare per il percorso prescelto.
Lunedì sera prepariamo le borse facendo attenzione al peso e cercando di non dimenticare nulla.
Martedì mattina, piove!
Brugherio, stazione di Monza; pochi chilometri ma giusto per bagnarci nonostante le protezioni. 8:32 ci attende, anzi noi attendiamo, visto il ritardo di 25 minuti il treno che ci porterà a Sondrio. VIAGGIO BAGNATO VIAGGIO FORTUNATO!Non siamo riusciti a trovare il vagone bici e visto il ritardo ci hanno fatto salire in un vagone passeggeri. E’ un vecchio treno il vagone bici normalmente si trova o in testa o in coda. Noi eravamo nel mezzo…
Gran parte del viaggio in piedi e a quasi tutte le fermate abbiamo dovuto spostare le bici per far scendere o salire le persone…
Senza ombra di dubbio il giro è iniziato all'insegna della “Fortuna!!!”
Arriviamo a Sondrio, ci siamo lasciati la pioggia alle spalle. Nonostante il sole qualche goccia è scesa anche qui.
Ci allontaniamo dalla stazione per imboccare il sentiero ma prima, una bella colazione.
Si parte destinazione Ostello Alpino alle porte sud di Bormio. Percorso quasi completamente esclusivo, ben segnalato e pieno di punti acqua. Ci fermiamo per un panino appena dopo Grosio.
Ci ripariamo dentro un
fienile sotto un enorme cavalcavia. Attendiamo che spiova in compagnia di un
gatto e delle caprette. Ripartiamo non manca molto alla meta, torna il sole ma
anche la pioggia per fortuna non forte.
Da questo punto il dislivello diventa importante. Attraversiamo il paese di Sondalo. Il panorama circostante assume sempre più connotati del paesaggio alpino. Si affronta poi una seconda salita che porta al passaggio obbligato per Sant'Antonio Moriglione il cielo si oscura ed ecco arrivare un temporale.
Devo aver fatto male i
conti la mia batteria dopo le salite è a 1 “tacca”, dopo pochi km svanisce
anche quella. Siamo sul culmine da dove parte la discesa per Bormio 9 km circa
dalla meta. Pedalo a motore spento sfruttando la discesa, pedalo e pedalo,
usciamo dal percorso puntando il paese di Cepina dove ci fermiamo al primo
locale pubblico che incontriamo per ricarica la batteria.
Fermata forzata di circa
20 minuti. Non sono molti i km che ci separano dalla meta. Nel frattempo altre
quattro gocce con il sole. Recuperato 1 tacca ripartiamo per arrivare in
Ostello. Doccia, pausa riflessiva e cena in un localino a pochi passi di
distanza.
Domani mattina ci attendono le Terme dei bagni vecchi do Bormio per 5 ore di puro e totale relax.
Mercoledì,
con la navetta gratuita, fermata a 40 metri dall' ostello, ci rechiamo alle
terme.
Che
dire bellissime, un posto dove il tempo sembra essersi fermato.
Consigliatissimo!
Ore
15:25 ci attende la navetta che ci riporta in Ostello, ci cambiamo e partiamo.
Direzione Mazzo di Valtellina. Sono le 16:30 il computer di bordo dice 1 ora e
40 minuti per circa 31 Km. Si è alzato il vento che ovviamente ci soffia contro…
La fatica fatta all'andata ci viene restituita per tutto o quasi il percorso
del ritorno che è pressoché in discesa. Arriviamo a Mazzo di Valtellina.
L’agriturismo è lungo la salita che porta al Passo del Mortirolo (km totali 12,4
- dislivello totale 1.300 m - pendenza media 10,5%) Noi dei 33 tornati ne
abbiamo fatti 4 poi siamo stati costretti a girare per L’AGRITURISMO
IL CASTAGNETO, dove ci attendeva la signora Augusta e per fortuna che ci attendeva!
Doccia e cena, un piatto di pizzoccheri che nuotavano nel burro ma buonissimi. E non vuoi parlare dei salumi e della torta. Una fantastica cena.
Giovedì, dopo una colazione più che dignitosa partiamo per dirigerci a Tovo di Sant’Agata ci attende la macelleria IRRONEO. Casualmente avevamo lasciato spazio nelle borse giusto giusto per 2 Slinzega e 2 pezzi di formaggio del posto. Ripartiamo la meta e Morbegno ma forse anche Colico.
Decideremo la destinazione in base al tempo e agli orari del treno. Ore 15 arriviamo a Morbegno dove pochi minuti dopo comincia a piovere. Colico dista solo 22 km circa Piove… decidiamo di concludere il nostro giro a Morbegno. Attendiamo il treno al binario che per fortuna è al coperto.Ci spostiamo in coda sicuri di trovare il vagone biciclette e invece no! Nonostante la bigliettai ci avesse assicurato che il vagone si trovava in coda siamo saliti nell'ultimo vagone questa volta lo spazio era più ampio e il fatto che era l’ultimo nessuno è sceso o salito fino a Monza. Ore 18 arrivo a casa.
Il
cicloturismo va incentivato peccato che non tutti i treni e nemmeno le stazioni
siano ben attrezzate. In ogni caso una bella tre giorni. 185 Km totali.